Martina Pala
Mi chiamo Martina, ho 39 anni e sono di Cagliari.
Dopo essermi laureata in lingue (con una tesi sulle evoluzioni antroponimiche sarde) ho lavorato a Londra e Dublino come guida turistica e cameriera. Tornata in Sardegna ho insegnato la lingua e la cultura italiana a persone immigrate, esperienza che mi ha permesso di acquisire sensibilità interculturale e sviluppare buone capacità relazionali.
Ho capacità di gestire situazioni difficili, ascoltare, mediare e trovare punti d’accordo comuni grazie all’esperienza maturata come hostess di terra, assistente bagnanti e assistente familiare.
In questi ultimi anni mi dedico all’organizzazione di eventi presso un’azienda agrituristica che si occupa di permacultura e benessere della persona. Nel tempo libero amo fare volontariato presso associazioni che si occupano di persone sole e/o bisognose e studio per diventare operatrice di pet therapy. I miei hobby prediletti sono la scrittura creativa e terapeutica,
le passeggiate nella natura, il riciclo creativo, il creare e intagliare oggetti in legno e la ricostruzione di genealogie.
Il progetto “ Radici” si realizzerà nel paese di Villaurbana, in provincia di Oristano, all’interno di un’ antica casa storica in terra cruda.
La casa e il cortile adiacente sono come un “contenitore” entro il quale si sviluppano molteplici idee di business e di turismo esperienziale:
riscoperta di antichi mestieri, corsi di self empowerment per persone altamente sensibili e di mindfulness immaginale, corsi di yoga e discipline olistiche, corsi di lingua italiana nell’antica scuola presente nella casa, di cucina tradizionale (con agribottega a vendita diretta di prodotti a km 0) e cosmesi naturale.
Obiettivi :
- Recuperare il patrimonio edilizio storico in terra cruda e far conoscere alle persone il valore ecologico di queste abitazioni, oggi spesso sottovalutato;
- Dare nuova vita al territorio del Monte Arci, creando in collaborazione con altre piccole realtà presenti un albergo diffuso;
- Il progetto verrà realizzato in un territorio a forte rischio di spopolamento, con scarse opportunità di lavoro stabile e con la maggioranza della popolazione composta da anziani che si sentono soli. Il suo scopo è quello di attirare turisti nelle zone interne della Sardegna e riattivare l’economia, nonché coinvolgere le comunità di residenti, favorendo il dialogo tra le generazioni (stimolando i giovani ad apprendere mestieri dimenticati) in modo che nessuno si senta escluso