Davide Ardu
Davide Ardu, professore di scienze umane nella vita di tutti i giorni, appassionato di tante cose
Dopo la formazione universitaria in ambito educativo, ho esercitato la professione nel sociale in variegati contesti, tra i quali centri di accoglienza per rifugiati, enti comunali e case famiglia. Parallelamente ho continuato ad alimentare diversi interessi, e proprio seguendo questi nel 2019 lascio “il posto fisso” per dedicarmi – zaino in spalla – alla mia passione per la scoperta e l’alterità
Durante questa incredibile avventura lunga diversi continenti e quasi due anni, resto affascinato dal mondo delle community e dei sistemi di coabitazione parziale o integrale a seconda dei diversi scopi: produttivi, piuttosto che turistici/esperienziali o di volontariato internazionale.
Dalla conoscenza di altre culture e altre tecniche di produzione nasce l’ispirazione per l’ideazione di un qualcosa unico nel suo genere: un sistema che permetta a piccole comunità o nuclei abitativi di autosostenersi in primis e contribuire all’arricchimento delle comunità grazie all’agricoltura indoors, idroponica e verticale. Tecnologicamente di valore e al tempo stesso fruibile.
Ecologicamente sostenibile e dell’enorme potenziale sociale. Il sogno di un mondo dove ci sia spazio per tutti, concretamente realizzabile, dove supplite le necessità primarie delle comunità, queste siano in grado di essere realmente intese come risorsa e quindi sprigionare appieno le proprie potenzialità.